Le storie nell’apprendimento delle lingue

“Siamo tutti delle storie, dopo tutto”.

Steven Moffat


Le storie nell’apprendimento delle lingue

Cos’è una storia?

Hai mai pensato a una possibile risposta a questa domanda? Cos’è una storia?

In questa pagina e nel video che potrai guardare se avrai la pazienza di leggere tutto fino in fondo, non ti spiegherò cos’è una storia, almeno non nei dettagli. Ti racconterò, invece, delle storie, usando uno strumento speciale, quei disegnini bambineschi, accompagnati da parole, che in molti chiamano mappe mentali.

Immagina ora per un momento di essere all’aperto. La notte è stellata. La temperatura è quella ideale per te. C’è un fuoco acceso e una persona comincia a parlare e a dire… C’era una volta….

C’era una volta…

Come ti sentiresti? Cosa succederebbe in te ? A trovarti in questo bellissimo ambiente e ad ascoltare questa storia?

Ma quale o quali storie?

L’album, colorato e colorabile, con tante storie e mappe…

Le pagine del libro Mappe e Storie in Italiano contengono delle storie, rappresentate graficamente in due versioni: in bianco e nero e a colori. Grazie ai codici QR, o ai link, che ci trovi e grazie al tuo smartphone, avrai la possibilità anche di ascoltare le storie. E se non capisci tutto, magari perché l’italiano non è la tua prima lingua, stai tranquillo, potrai sempre aiutarti con i sottotitoli in italiano.

Prima di farti divertire ancora con le mappe e le storie, ti voglio parlare però del perché le storie possono essere importanti, anche nell’apprendimento delle lingue.

L’importanza delle storie

Rispondi alle domande che seguono, nella tua mente o, perché no?, a voce alta.

  1. Perché raccontare una storia?
  2. Per far addormentare qualcuno?
  3. Per intrattenerlo?
  4. Per parlare di qualcosa di importante per noi?
  5. Per far capire il nostro punto di vista?
  6. Perché semplicemente vogliamo parlare di qualcosa?
  7. Per spettegolare di qualcuno?
  8. Per insegnare qualcosa?

È possibile raccontare una storia per queste e per tante altre ragioni.

In ogni caso, per capire l’importanza delle storie, anche nell’apprendimento delle lingue, può essere utile conoscere alcune scoperte e applicazioni pratiche, fatte nelle neuroscienze e nella psicologia.

Neuroscienze

Premettendo che anch’io, forse come te, sono un profano e non un esperto di neuroscienze e che ti invito a verificare le informazioni che troverai di seguito, cominciamo dalle neuroscienze, con una storiella molto interessante.

Degli scienziati stanno studiando delle scimmie e si accorgono che mentre uno studioso prende una banana da un cesto di frutta e una scimmia lo sta osservando mentre lo fa, accade qualcosa. In questa scimmia che osserva lo studioso si attivano gli stessi neuroni che si stanno attivando nello studioso che sta prendendo la banana. Ed ecco come una banana ha fatto scoprire i cosiddetti neuroni specchio.

Questi neuroni sono molto importanti perché ci fanno capire che se noi osserviamo una persona anche con l’intenzione di imparare qualcosa da lei, stiamo già imparando qualcosa.

Ma cosa c’entrano le storie con tutto questo?

C’entrano eccome!

Ti è mai capitato di ascoltare una storia, di guardare un film, di leggere un romanzo e di essere totalmente perso in quella storia? Di soffrire per i problemi del protagonista o di esultare per le sue vittorie?

A me sì. E a te?

Ovviamente non c’era bisogno che ce lo dicessero degli studiosi, ma ti devo dire che in realtà c’è uno studio che afferma che anche quando ascoltiamo o leggiamo una storia, oppure guardiamo un film, se la storia è bella ed è scritta bene, ci immedesimiamo nei personaggi. In altre parole, se la storia ci prende, ecco che allora si attivano in noi gli stessi neuroni che si potrebbero attivare nel protagonista della storia: proviamo proprio quello che prova un personaggio di fantasia!


Dal libro “Wired for Story” di Lisa Cron

Il libro Wired for Story di Lisa Cron

Un recente studio, nel quale i soggetti sono stati sottoposti a risonanza magnetica funzionale (FMRI) del cervello durante la lettura di una storia breve, ha rivelato che le aree del cervello che si attivavano mentre leggevano erano le stesse che si attivavano mentre vivevano realmente l’esperienza.

“Quando leggiamo una storia e la capiamo veramente, creiamo una simulazione mentale degli eventi descritti nella storia”

Jeffrey M. Zacks


In un altro studio del resto si parla anche di come le storie possano cambiare le persone.


 

“Le storie sono potenti perché ci trasportano all’interno dei mondi delle altre persone ma, facendolo, cambiano il modo in cui funziona il nostro cervello e potenzialmente la chimica del nostro cervello – e questo è quello che significa essere una creatura sociale”.

Paul Zak


Paul Zak, direttore del Center for Neuroeconomic Studies, ha condotto un esperimento nel quale ha mostrato una piccola storia animata che parla di un ragazzo malato di cancro e di un padre in difficoltà a causa della malattia del figlio. I ricercatori hanno prelevato dei campioni di sangue dai partecipanti prima e dopo aver mostrato il video e hanno scoperto che semplicemente guardare la storia aveva fatto aumentare il cortisolo e l’ossitocina nei cervelli dei partecipanti.

Semplificando il più possibile, Il cortisolo è un ormone che fa concentrare la nostra attenzione ed è anche collegato al provare sofferenza. L’ossitocina invece è collegata all’empatia e all’avere qualcuno a cuore.

I ricercatori hanno poi chiesto alle persone che hanno ascoltato la storia di donare dei soldi a degli sconosciuti e hanno scoperto che quelli che avevano prodotto più cortisolo e ossitocina, donavano in quantità maggiore e con più probabilità.

Questo esperimento dimostra come le storie possono creare un cambiamento dei comportamenti oltre che alterare la chimica del cervello.

Dopo aver letto di questo esperimento ho pensato che le storie possano in un certo senso  influenzare positivamente e in modo etico le persone, e se le storie sono in una lingua straniera che vogliamo parlare molto bene, allora possono esserci anche utili anche a tale scopo, cioé a farcela parlare sempre meglio.

Perché usare le storie nell’apprendimento delle lingue?

Le storie comunicano a più livelli e perciò possono essere quindi utilizzate per:

  1. Predisporre le persone a imparare una lingua, ad esempio se il protagonista della storia sta imparando una lingua o deve affrontare una difficoltà.
  2. Trasmettere la lingua stessa. Se io vi racconto una storia in italiano e voi state imparando l’italiano, allora questa storia può essere utile anche:

a) per motivarvi a imparare l’italiano;

b) per farvi scoprire come usare la lingua stessa, attraverso le parole e la grammatica usate nella storia.

E poi le storie (soprattutto quelle che mostrano come una persona affronta e risolve una situazione problematica) oltre che essere un piacevole intrattenimento, contribuiscono, come già visto, a far cambiare le persone e molti ne sono consapevoli già da tantissimo tempo.

Infatti, se ne sono accorti anche tantissimi psicoterapeuti, che aiutano (o hanno aiutato in passato) le persone a sentirsi meglio e a cambiare attraverso le storie.

Psicologia

Un mio disegno stilizzato raffigurante Milton Erickson

Uno degli psicoterapeuti che mi ha affascinato di più nel corso delle mie “ricerche” e di cui ho letto molto è Milton Erickson. Il dottor Erickson ha basato la sua terapia anche sulle storie, sulle metafore e sui racconti. Le storie da lui raccontate facevano sì che le persone andassero via non sapendo di essere cambiate (o di stare per cambiare). Il suo modo di agire mi ha fatto tornare in mente la storia di un famoso spadaccino cinese che trovi anche all’interno di Mappe e Storie in Italiano.

La mappa della storia dello spadaccino cinese…

Cosa vuol dire quella storia? Ovviamente non te lo spiego, anche perché credo sia meglio non spiegare il significato nascosto di una storia: infatti, ogni persona può trarre per sé il proprio significato, la sua idea di quello che effettivamente vuole comunicare quella storia. Così come anche tu potrai trarre il tuo significato di ogni singola storia che troverai in Mappe e Storie in Italiano.

Antonio Libertino

P.s.: Se sei arrivato fino a questo punto, allora forse sarai anche interessato a guardare questo video in cui approfondisco il tema delle storie nell’apprendimento delle lingue. Il video è in italiano, senza sottotitoli. L’inquadratura era fissa e io non me ne sono reso conto :-), ma l’audio è di buona qualità. Buona visione e ricorda, se il libro Mappe e Storie in Italiano ti è utile, fammelo sapere, magari con una recensione a 5 stelle sul sito o nella libreria in cui l’hai acquistato. Grazie mille

P. P.S.: Se hai guardato il video e la storia di Francesca ti ha incuriosito, da qui puoi ascoltarmi mentre la leggo a voce alta nella sua versione integrale. Buon divertimento!

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